Roma – 17.12.2020 – In data 15 dicembre 2020 l’associazione l’Eretico, fondata dal magistrato Angelo Giorgianni, dal Prof. Giulio Tarro e il medico dott. Mario Bacco, unitamente ai suoi medici ed ai suoi avvocati, ha inviato agli uffici scolastici regionali e provinciali, nonché ai dirigenti scolastici di tutta Italia, una formale diffida e messa con la quale si è portato a conoscenza dei destinatari:

– che l’obbligo da ultimo imposto ai minori di indossare mascherine chirurgiche per l’intera durata di permanenza nei locali scolastici non è basato su alcuna legge bensì su un’errata ed arbitraria interpretazione dell’ultimo D.P.C.M. ad opera del Ministero dell’Istruzione;

– che la circolare ministeriale suddetta è basata a sua volta su di un’erronea interpretazione delle stesse dichiarazioni del CTS in merito all’utilizzo continuativo nei minori di anni 12 del predetto dispositivo;

– che in ogni caso le circolari ministeriali sono meri atti amministrativi utilizzabili per l’organizzazione degli uffici di appartenenza e in nessun modo possono intervenire a regolare i diritti dei singoli cittadini;

– che il Tar Lazio adito, sul punto, ha già emesso un’ordinanza cautelare con la quale ha richiesto alla P.A. la produzione urgente di copia dei verbali del Comitato Tecnico Scientifico, unitamente ad una relazione ad opera della P.A stessa “in cui si chiariscano le evidenze scientifiche, poste alla base dell’imposizione dell’uso della mascherina anche ai bambini di età ricompresa tra i 6 e gli 11 anni, anche durante l’orario scolastico, basate su specifica istruttoria, ed inoltre sulla situazione epidemiologica locale di ciascuna regione, sul contesto socio-culturale in cui i bambini vivono, come suggerito dal CTS nel verbale n. 104, dalle quali possa ritenersi scongiurato il pericolo che si verifichi un calo di ossigenazione per apparati polmonari assai giovani, causato dall’uso prolungato della mascherina, o che vi siano ricadute di tale imposizione sulla salute psico-fisica dei minori in una fase di crescita particolarmente delicata”.

– che da un approfondito studio scientifico, è emerso che l’obbligo di indossare mascherine durante le lezioni scolastiche, è inoltre fonte di gravissimi pregiudizi alla salute posto che “Per le persone che indossano una mascherina, ogni valore misurato di CO2 (sia nel presente studio, sia in quello della Provincia di Bolzano) è fuori dai valori accettabili per la qualità dell’aria indoor negli edifici scolastici e supera anche i livelli ammessi nei luoghi di lavoro (5.000 ppm di CO2). Dalla analisi della letteratura non si trovano chiare evidenze per estendere l’uso delle mascherine a tutta la popolazione. Si conclude che l’uso della mascherina è dannoso per la salute ed è da raccomandarne l’uso solo per brevi periodi. Non è accettabile imporre l’uso della mascherina agli studenti mentre sono seduti al banco per tutta la durata della permanenza a scuola”.

– che sulle scuole, sugli insegnati e sui dirigenti scolastici incombe una precisa responsabilità contrattuale ed extracontrattuale inclusa quella di vigilare sulla sicurezza e l’incolumità dell’allievo.

I destinatari della diffida, dunque, sono ora avvisati:

Le scuole, i dirigenti scolastici e gli insegnanti, ora formalmente diffidati e messi in mora, saranno chiamati a rispondere nelle opportune sedi per tutti gli eventi avversi che dovessero occorrere ai bambini sottoposti alla loro vigilanza per l’uso indiscriminato e continuativo della mascherina chirurgica contro le stesse previsioni amministrative.

Fonte: Terra Nostra News